Il 29 settembre cade la ricorrenza di San Michele Arcangelo, una delle
figure più note della Bibbia, del Nuovo ed Antico Testamento, e riconosciuta da
quasi tutte le religioni monoteiste, dai cattolici, ai protestanti, passando
per gli ebrei, gli islamici, sino addirittura agli avventisti ed ai testimoni
di Geova. Nell'iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo
viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e
sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.
Emblema da sempre della Giustizia, considerato teofania del Cristo, è
l’icona storica della lotta contro il Male, contro Satana, contro le
ingiustizie e le diseguaglianze, contro la criminalità di ogni tipo, contro
qualsiasi forma di violenza. Rappresentato nell’atto di soggiogare il demonio
calpestandolo col suo piede tenendo alla destra una spada, simbolo della forza
pubblica, dell’ordine, nell’altro la bilancia, simbolo dell’equilibrio, della
temperanza e della giustizia.
Fu proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29
settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come
impegno professionale al servizio dei cittadini per l'ordine, l'incolumità
delle persone e la difesa delle cose.
La figura di San Michele, dall’ebraico “Mi-ka-El”, “chi è come Dio?”, è
da sempre centrale per le Associazioni della Polizia di Stato e per il corpo
stesso, al di là della religiosità o meno, essa rappresenta un ideale di
Giustizia cui ogni operatore delle forze dell’ordine tende, ossia quello di
cercare, con la sua attività, di tutelare i cittadini ed i più deboli al fine
di garantire ordine e sicurezza e il vivere liberi sotto l’imperio della legge,
come ricorda il motto della Polizia di Stato “Sub lege libertas”.
Tra le tante preghiere di invocazione e intercezione e protezione a San
Michele arcangelo vi è quella del poliziotto, che qui riportiamo:
“Oh! San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli
spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia - rendi forti e
generosi, nella reverenza e nell'adesione alla Legge del Signore, quanti la
Patria ha chiamato ad assicurare tra i suoi cittadini concordia, onestà e pace
affinché - nel rispetto di ogni legge - sia alimentato lo spirito di umana
fraternità . Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio rettitudine alle nostre
menti, vigore ai nostri voleri, onestà agli affetti nostri, per la serenità
delle nostre case, per la dignità della nostra terra!
Amen”
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