Gli Autori:
dottor Giovanni Di Rubba
Da sempre appassionato di storia e della Polizia di Stato,
socio simpatizzante ANPS sez. Napoli, figlio dell’ispettore capo in congedo
Giuseppe Di Rubba, che sin da fanciullo gli ha trasmesso ideali e valori del
corpo e l’educazione, l’amore per il prossimo ed il rispetto, che-come recita
il motto della polizia di stato – solo rispettando le regole, sotto l’imperio
della legge, possiamo dirci davvero liber –sub lege libertas-.
È giornalista pubblicista, autore, blogger, poeta, cultore
della prosa lirica, scrittore, etimologo, commentatore, praticante avvocato
abilitato al patrocinio, esperto in scienze criminologiche.
Classe 1985, nato a Pollena Trocchia ma vissuto sempre a
Pomigliano d'Arco, nei pressi di Napoli, dopo il diploma di maturità
scientifica si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di
Napoli "Federico II", con una tesi dal titolo "L'Inquisizione
Contro gli Indigeni d'America". Svolge la pratica forense presso uno
studio legale che si occupa prevalentemente di diritto civile, conseguendo poi
un Master post-laurea presso il Tribunale di Nola, "Scuola Bruniana,
Fondazione Forense" in Criminologia Applicata, discutendo la tesi
"Disagio Adolescenziale e la Devianza, profili risolutivi tra arte e
cattolicesimo”".
Inizia la sua attività letteraria nel 1998, dal 1999 al 2004
scrive ipertesti letterari sull'ex sito "www.iopenso.com", per poi
proseguire, dal 2005 al 2010 sulla piattaforma "www.studenti.it" fino
ad aprire, ad inizio del secondo decennio di questo millennio, i blog personali
"dichter.ilcannocchiale.it" e "selendichter.worpress.com",
ove si occupa tutt’ora di composizione letteraria, critica e saggistica. Dal
2014 al 2018 gestisce il blog del
movimento artistico dell' "Oltrismo" (oltrismo.com), fondato da
Salvatore D'Auria (Sarossa), commentando e criticando le opere figurative e
plastiche degli appartenenti al movimento.
Giornalista pubblicista dal febbraio del 2017, ha
collaborato con diverse testate a partire dal 2003: Rivista “Fermenti”
(supplemento ad “In Dialogo”) sino al 2007, “Magozine”, sino al 2010, il
quotidiano "Roma" sino al 2015, infine "Il Gazzettino
Vesuviano" sino al 2018, occupandosi sempre di cultura, spettacolo ed
analisi politica.
Dall' ottobre 2017 al febbraio 2018 ha collaborato al
progetto “Magazine Lab, Laboratorio
editoriale sulla legalità”, presso la scuola media secondaria "ISIS
Einaudi Giordano" di San Giuseppe Vesuviano, con lezioni frontali ed
interattive ed utilizzando un approccio artistico al tema della legalità,
creando blog “Il Mondo Siamo Noi” e omonima pagina youtube interamente gestiti
dagli studenti.
E' inoltre coautore delle liriche del romanzo “Amore e
Mistero” di Monica Carmasin, edito Boopen, 2010; e una sua lirica è presente
all'interno della crestomazia “CET,
Scuola Autori di Mogol”; AAVV; Aletti editore 2017;nonché dell’opera in tre
tomi Selenio denso, la luna illumina l’infinito; youcanprint editori 2018.
È stato menzionato sul portale Edueda
(Educational Encyclopedia of Digital Arts) ed è membro “AVIS” (Associazione
Volontaria Italiani sangue)sez. Napoli; “AIDO” (Associazione Italiana per la
Donazione Organi e Tessuti), “ANPS” (Associazione Nazionale Polizia di
Stato)sez. Napoli.
commissario r.d.s. Luigi Gallo
Il Commissario rds (ruolo direttivo speciale) Luigi Gallo,
nato nel 1941, è presidente dell’ANPS
(Associazione Nazionale Polizia di Stato) sezione di Napoli dal 2007,
quando fu nominato commissario straordinario della sezione dalla Associazione
Nazionale, riconfermato poi nel 2009 dal voto degli associati ed anche alle
successive elezioni del 2015.
Arruolatosi l’anno 1962 nell’allora “Corpo delle Guardie di
Pubblica Sicurezza”, è stato assegnato prima al IX Reparto Mobile di Palermo e poi al IV Reparto
Mobile di Napoli, ha successivamente ricoperto il ruolo di infermiere militare
ed è abilita alla guida veloce dei mezzi. Nel 1975 frequenta il corso di
Polizia Giudiziaria a Brescia. Dopo aver fatto parte della squadra volanti
della Questura di Napoli, del Commissariato di Ponticelli, della sezione P.G.
(polizia giudiziaria) della Procura della Repubblica.
Ha assunto la carica di Presidente ANPS a pochi anni dal congedo, incrementando la
sezione napoletana di ben mille unità e rendendola, con gli oltre duemila
iscritti, tra simpatizzanti, sostenitori, onorari, benemeriti ed effettivi, la
più grande in Italia tra le associazioni di PS e forgiandola, presso l’aula
Graziosi del Reparto Mobile partenopeo, di un “Museo della Memoria” interamente
dedicato al corpo della Polizia di Stato, inaugurato il 22 giugno 2015.
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